Quanto costa l’argento? Prezzo da considerare al grammo e al chilo

argento

La maggior parte degli investitori sa che una delle caratteristiche fondamentali della propria materia di investimento è determinata da una certa varietà nel portafoglio che porta, di conseguenza, a rendere la propria offerta quanto più possibile interessante. Gli investitori più seri, infatti, sanno che non possono costruire un solido mercato soltanto sulla base di una sola valuta o di un semplice indice di investimento, dal momento che ciò caratterizzerebbe sicuramente un rischio nel momento in cui dovessero esserci dei problemi nel mercato.

Per questo motivo, tra le materie di investimento fondamentali, che sono prese in considerazione soprattutto negli ultimi anni, ci sono sicuramente le materie prime, che permettono di ottenere una certa stabilità garantita dalla reperibilità delle materie prime stesse e dalla loro presenza in un certo territorio. Tra le materie prime maggiormente prese in considerazione c’è l’argento, che viene molto spesso considerato come secondario rispetto all’oro ma che, nonostante turbolenze di qualsiasi tipo, conserva il suo valore indissolubile. Ma qual è il costo dell’argento e da quali valori viene condizionato? Ecco tutto ciò che c’è da sapere a tal proposito. 

Il valore dell’argento e le sue caratteristiche

La prima caratteristica che merita di essere presa in considerazione, relativamente al valore dell’argento, riguarda la sua reperibilità in termini di estrazione e di utilizzo all’interno di diversi settori, come quello industriale o economico. L’argento, per quanto possa essere considerato come materia prima secondaria rispetto a loro, che invece risulta essere molto più considerato in quanto oggetto di valore, In termini di mercato conserva, in realtà, caratteristiche intrinseche sono sicuramente importanti e che portano questa materia prima stessa a essere molto importante, anche in porzioni di mercato individuali che riguardano singole persone o piccoli investitori. 

Basti prendere in considerazione un qualsiasi compro argento che permette di rivendere questa materia prima in cambio di denaro, o a grandi operazioni di mercato che permettono, a grandi e piccoli investitori, di aggiungere questa materia prima all’interno del proprio portafoglio, insieme ad azioni, indici di borsa, criptovalute e tante altre forme di investimento di vario genere. In altre parole, dunque, l’argento è caratterizzato da un valore intrinseco che risiede nella sua riferibilità che risulta essere, rispetto a loro e altri materiali preziosi, sicuramente più elevata, dal momento che questa materia prima può essere identificata molto più semplicemente all’interno di diverse porzioni di territorio.

Inoltre, le proprietà fisiche e chimiche dell’argento, soprattutto in sede industriale e aziendale, permettono a questa materia di essere, molto spesso, oggetto di brame di diverse personalità, non soltanto per la realizzazione di gioielli, ma anche per la strutturazione di oggetti e strumenti di vario tipo.

Quanto costa l’argento? 

Rispondendo all’interrogativo che permette di comprendere, più nello specifico, quale sia il costo dell’argento, dopo aver chiarito le caratteristiche della stessa materia prima e le determinazioni che permettono di sottolineare il valore dell’argento, si può rispondere alla domanda cercando di identificare un prezzo standard, per quanto questo stesso sia, comunque, soggetto a oscillazioni di diverso tipo, che riguardano soprattutto l’andamento del mercato. Generalmente, stando ai dati che sono stati identificati nel 2021, l’argento ha un prezzo di circa €0,70 al grammo, con un picco raggiunto di €0,79 e con un ribasso di €0,59 che c’è stato intorno alla fine di novembre del 2020 e alla fine di settembre del 2021. 

Tuttavia, il prezzo medio, che subisce continuamente oscillazioni, non si allontana mai dai €0,70 precedentemente citati, che permettono di acquisire un valore di circa €700 per 1 kg di argento, dal momento che il valore di questa materia prima va commisurato non tanto in grammi ma in Kg, così come si potrà prendere in considerazione presso qualsiasi rivenditore individuale o in ogni opportunità di mercato e di asset che vuole essere presa in considerazione. Inoltre, con un quasi 9% in più rispetto al 2020, la variazione ha portato l’argento ad acquisire un valore di circa €60 in più rispetto all’anno precedente, a dimostrazione di una variazione sicuramente positiva per gli investitori.