Al giorno d’oggi, abbiamo a che fare con diverse situazioni in cui la nostra salute non è al massimo. Poco focus mentale, criticità intestinale, stanchezza: questi sono problemi che molte persone vivono quotidianamente.
Esistono diversi rimedi utili al proposito. Tra questi è possibile citare l’attività fisica, ma anche, sotto consiglio medico, l’assunzione di integratori. Come sopra citato, tra i momenti critici legati alla salute oggi come oggi c’è la perdita di focus mentale.
Nel momento in cui ci sentiamo stanchi e non riusciamo a risolvere la situazione, man mano che passa il tempo perdiamo interesse nei confronti di quello che abbiamo attorno, del lavoro, delle passioni che caratterizzano la nostra vita.
Tra apatia e cali di energia ne risente anche il fisico, in quanto si tende a muoversi di meno e a prendere peso. Come specificato dagli esperti dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), circa 1/3 delle patologie cardiovascolari e neoplastiche potrebbero essere evitate facendo maggiore attenzione a quello che si mette nel piatto.
L’importanza dell’alimentazione ai fini del benessere intestinale
Oltre ai metodi spiegati nel blog di Efficacemente.com (https://www.efficacemente.com/mente/concentrazione/) un ottimo rimedio è quello di migliorare il proprio stile di alimentazione.
Il nostro intestino, il secondo cervello del corpo umano, deve essere caratterizzato da un equilibrio perfetto tra batteri buoni e batteri patogeni. L’importanza dell’intestino ai fini del benessere fisico è decisiva. La qualità del microbiota intestinale contribuisce infatti a favorire:
- La biodisponibilità di tantissimi nutrienti
- La corretta metabolizzazione delle calorie
- L’efficienza della peristalsi intestinale
Profondamente connesso al cervello vero e proprio grazie al nervo vago e a neurotrasmettitori come la serotonina – c’è una vera e propria corrispondenza biunivoca tra lo stato dell’intestino e la nostra salute psichica – l’intestino può essere mantenuto in salute anche attraverso l’alimentazione.
Tra gli aspetti a cui fare attenzione rientra l’apporto di farine raffinate e dei prodotti da essa derivati. I motivi sono legati al basso contenuto di fibre, ma anche alla presenza di una quantità non indifferente di zuccheri dell’amido, nutrienti che favoriscono la fermentazione degli alimenti, con ovvie ripercussioni per la salute dell’intestino.
Se si ha intenzione di prendersi seriamente cura del benessere intestinale è molto importante fare attenzione anche all’apporto di grassi idrogenati, contenuti soprattutto negli alimenti fritti.
Il valore degli antiossidanti
Quando si parla dei motivi per cui è cruciale mangiare sano, un doveroso cenno deve essere dedicato all’apporto di antiossidanti, molecole che aiutano a tenere sotto controllo l’attività dei radicali liberi, molecole instabili che, legandosi ad altre cellule, possono provocare danni seri alla salute.
Tra gli antiossidanti più celebri troviamo senza dubbio la vitamina C o acido ascorbico, essenziale anche per l’efficienza del sistema immunitario. Per quanto riguarda il fabbisogno quotidiano, ricordiamo che varia sulla base del sesso. Per gli uomini si parla di 90 mg al giorno. Per le donne, invece, di 70.
Preziosi contro i radicali liberi sono anche gli omega 3, grassi polinsaturi che dovrebbero essere assunti considerando una dose compresa tra lo 0,5 e il 2% dell’apporto calorico quotidiano.
Cosa dire in merito alle fonti? Che tra le principali è possibile citare indubbiamente i pesci grassi, come per esempio le acciughe e le aringhe. Da non dimenticare sono anche fonti vegetali come i semi di lino, le noci, l’olio di soia.
Dal momento che la loro assunzione può esporre a un maggior rischio di emorragie, prima di introdurli nella dieta è il caso di chiedere consiglio al proprio medico curante.